Il ricordo di Salvatore Ficarra, un Livornese d’adozione


Socio del Rotary Club Livorno dal 21/11/1996, ne era stato Presidente nella Annata Rotariana 2002 – 2003, PHF.
Più volte chiamato a ricoprire incarichi distrettuali, fino al 20 Giugno 2020, quando ha diretto il Congresso Distrettuale in video conferenza dopo aver dedicato i 2 anni antecedenti ad organizzare il congresso in presenza presso la Accademia Navale di Livorno che aveva avuto l’onore di comandare nel corso della sua carriera militare.

In quella occasione la sua Relazione, come sempre una “lectio magistralis”, a noi che conoscevamo lo stato di salute, parve un intenso ultimo contributo del suo pensiero rotariano.

“Ogni tanto, raramente, queste grandi prove (la pandemia) sono delle catarsi da cui si esce con una qualità migliore, ci purificano come individui e come Nazioni.

Il Rotary non è una corrente filosofica, non è un movimento ideologico, quindi non possiamo parlare in maniera impropria di filosofia del Rotary o di visione dell’ uomo nel Rotary. Tuttavia il Rotary è figlio del suo tempo e quindi anche della filosofia, della dottrina sociale, della concezione dell’uomo.
Molti aspetti di questa matrice culturale possono essere strumenti validi per una speculazione del pensiero etico rotariano. Mi riferisco in primo luogo al primato della persona: nel Rotary, ognuno vale sempre in quanto persona.
Accanto al primato della persona, viene promossa l’ etica del lavoro e la sua realizzazione a livelli di eccellenza per il conseguimento di quei traguardi professionali che hanno valore solo se realizzati nell’ ambito del rigore etico.”

Un grande dolore per la scomparsa di un caro amico e di un rotariano convinto ed inflessibile, che dietro la sua autorevole rigidità nascondeva il valore dell’amicizia rotariana, punto di riferimento per tutto il Club ed il Rotary livornese, ideale anello di giunzione tra la tradizione e la innovazione.

I suoi interventi, memorabili, in presenza di ospiti dalle estrazioni più variegate ma sempre puntuali, profondi, ancorati al Valori fondamentali del Rotary.

Anche in questo ultimo periodo, Salvatore era presente – così lo ricorda il nostro Presidente, Paola Spinelli – pronto e sempre disponibile all’azione affinchè i progetti del Club prendessero forma.
Assieme, stavamo lavorando per la valorizzazione della rotonda stradale, realizzata di fronte all’ingresso principale della sua amata Accademia Navale.
Non lasceremo cadere questo progetto, sarà un opera importante per la città e al contempo la memoria di un grande uomo e amico rotariano.

Un privilegio aver avuto la possibilità di conoscerlo ed ascoltarlo raccontare delle sue esperienze di vita e di lavoro, un uomo capace di conferire un senso alle cose, di dare peso alle iniziative altrui, ed apprezzare, per esperienza personale, quanto di buono merita ogni essere umano, un uomo con indiscusse doti che ha vissuto intensamente la propria vita dedicandola alla coesione, all’integrità, all’amicizia, alla famiglia ed allo Stato.

Ammiraglio, già comandante dell’Accademia Navale di Livorno, nella sua lunga carriera ha ricoperto incarichi di particolare importanza e prestigio nell’ambito della Marina Militare Italiana fino al Comando della 1 Divisione Navale. Fu insignito della onorificenza di Cavaliere di Gran Croce al merito.

Arrivederci Salvatore, maestro del mare e della vita.