Il Tirreno – “Vento tra le dita” che soffia dalla parte delle donne


“Vento tra le dita” che soffia dalla parte delle donne

Spettacolo organizzato con Rotary Club Livorno e le scuole danza della città, regia di Martelli

Nicolò Cecioni / LIVORNO
Rotary Club Livorno e Teatro Goldoni, con le scuole di danza della città. Tutti insieme per gridare forte “No alla violenza sulle donne”. Sabato 10 novembre andrà in scena “Vento tra le dita”, spettacolo ispirato all’omonimo romanzo di Vanessa Turinelli che è stato realizzato grazie alla regia di Paola Martelli e alle coreografie organizzata dalla Dea, dalla Eimos Centro Formazione Danza, dal Kokoro Performance Studio, dal Laboratorio di Danza e Movimento e dalla St Danza Centro Formazione. «Sono diversi anni – ha spiegato Vanessa Turinelli – che affrontiamo la tematica della violenza sulle donne con eventi che hanno come obiettivo la sensibilizzazione. Abbiamo realizzato un progetto cinematografico e uno spettacolo, mancava un balletto. Abbiamo voluto coinvolgere tutte le scuole per una serata non solo di danza, ma anche di teatro e di musica. Ho voluto aggiungere a questo lavoro anche qualcosa di mio, perciò siamo partiti dal testo del mio libro che sì parla di uomini. Ma che parla soprattutto di donne, del loro amore e della loro forza». Lo spettacolo si inserisce nel mese “Antiviolenza” e perciò parte del ricavato sarà devoluto all’associazione Ippogrifo, che unitamente alle istituzioni cittadine fa parte della “Rete Antiviolenza Città di Livorno”. L’Associazione da anni promuove il cambiamento culturale necessario per contrastare la violenza di genere, un fenomeno purtroppo ancora oggi molto grave e diffuso che riguarda l’ambito fisico, ma anche psicologico, economico e spirituale. «Come Rotary – ha chiuso Laura Ciolli, moglie del presidente Fabio Matteucci – ci teniamo a portare avanti questo messaggio. Sono andata di persona nelle scuole livornesi per invitare i ragazzi allo spettacolo. Siamo di fronte a un bollettino di guerra, i numeri sono spaventosi. Ogni 2 giorni e mezzo una donna viene uccisa da un uomo». Biglietto 15 euro, 7 per gli studenti.