Il discorso di chiusura Anno rotariano 2018/19 – Presidente Fabio Matteucci


PASSAGGIO DELLE CONSEGNE: DISCORSO DI FINE MANDATO DELLA ANNATA ROTARIANA 2018/19

Cari amici in un soffio siamo arrivati alla fine di quest’annata rotariana. In occasione della festa degli auguri ebbi a dire che i primi 6 mesi erano scorsi con la velocità della luce, bene posso dire altrettanto per il secondo semestre. Credo che verosimilmente il motivo sia da ricercarsi nel fatto che evidentemente tutti insieme abbiamo fatto tante cose, per cui non ci siamo certo annoiati.
Purtroppo questa annata è cominciata nel peggiore dei modi con la perdita del Governatore Massimiliano Tacchi che avrebbe, come mi aveva promesso un anno prima, iniziato i suoi incontri con i club proprio dal nostro in onore di Massimo Nannipieri che sarà a giorni il nuovo Governatore. A luglio e’ venuto a poi mancare il nostro caro amico Giovanni Fabbri, e a novembre la cara Bianca Maria Galli amica e sponsor del nostro club.
Come dicevo non ci siamo annoiati perché abbiamo impostato e realizzato un bel numero di progetti, come è tradizione del nostro prestigioso Club. Naturalmente la gestione del club necessita dell’intervento di molte persone, ognuna delle quali ha fatto la sua parte, direi in maniera egregia. Perché è solo attraverso la collaborazione dei soci che un club rotariano può mettere in cantiere una certa progettualità e portarla a compimento. Certo l’impronta ogni anno è data dal Presidente di turno che lancia idee, raccoglie idee, e sceglie quelle che reputa più adeguatamente percorribili. In accordo con il Presidente uscente decide di continuare progetti che si sviluppano in più anni, confermando il concetto che il Rotary produce progetti che durino nel tempo, che siano sostenibili e che siano portati a compimento. E questa operatività comincia molto prima dell’insediamento.
Fondamentale è la scelta della squadra, dal Consiglio Direttivo che in amicizia sappia sollecitare e appoggiare o criticare positivamente, alle Commissioni che con la guida dei loro Presidenti supportino e aiutino nella scelta della progettualità, all’Istruttore di club che sappia individuare sia i punti critici del club per correggerli, che le potenzialità da sviluppare. Bene, devo dire che sono stato fortunato perché la scelta dei collaboratori più stretti si è rivelata vincente.
I progetti impostati e realizzati hanno toccato i tre campi caratteristici relativi alla dottrina del Rotary: il Service, la Cultura ed i giovani.
Come dichiarai nel mio discorso di insediamento gli elementi che avrei cercato di sviluppare erano: l’AMICIZIA, LIVORNO E GLI STRANIERI, I GIOVANI.
L’AMICIZIA tra di noi, amicizia che da Amicizia Rotariana potesse in qualche modo trasformarsi in amicizia personale, da Fellowship in Friendship. Devo dire che in una certa qual misura ci siamo riusciti, stimolati anche dalle occasioni di fraternizzazione che ci ha regalato Riccardo Costagliola con le belle gite che ha organizzato per noi ( mi riferisco alla visita all’Azienda di Michele Satta a Bolgheri, alla gita a Siena ed in Val D’Orcia, a Siviglia per il Capodanno, in Gorgona per la quale ringrazio Andrea Di Batte per la preziosa collaborazione, Roma per visitare il Parlamento, il Senato e i Musei Vaticani con la Cappella Sistina). Abbiamo sempre riempito le gite con un cospicuo numero di soci. Con molto piacere ho notato che molti che non avevo mai visto partecipare alle gite, sono stati presenti ed hanno apprezzato. Ringrazio poi tutti per la massiva partecipazione alla festa del Presidente in occasione del mio compleanno. Anche questo è bel segno di amicizia.
LIVORNO E GLI STRANIERI: Uno dei filoni che mi ero riproposto di seguire nel percorso culturale era rappresentato dal rapporto di Livorno con gli stranieri. Dalle leggi Livornine del 1591 e 1593, Livorno è stata crocevia e integrazione di popoli e di realtà etniche le più disparate. Ebrei Sefarditi, Greci, Armeni, Turchi, Alamanni, Olandesi, Francesi, Inglesi. Questo progetto si è sviluppato attraverso vari steps che hanno visto la bella relazione del nostro socio De Franco sulla Livorno Risorgimentale, il Prof. Franco Cardini storico di fama mondiale che ha trattato l’argomento delle nazioni a Livorno, in una bella manifestazione organizzata in collaborazione con il Rotary Club Mascagni, la relazione di Montanelli ed Errico che ha trattato la Livorno multietnica del ‘600 e del ‘700, il Cooking Show dello Chef Paolo Ciolli che ha rivisitato la cucina livornese alla luce delle influenze straniere che si sono succedute nei secoli, l’assegnazione di una borsa di studio ad una giovane laureata in Storia dell’Arte che ha svolto la tesi sul tempio degli Olandesi dal titolo “Dario Giacomelli e la “elegante Formensprache” a Livorno” La relatrice è la Prof.ssa Denise Ulivieri, consorte del nostro socio Paolo Ferracci. Ed il completamento del percorso si è realizzato con il bellissimo restauro ad opera del nostro Club, con la preziosa collaborazione della socia ed amica Olimpia Vaccari, dei due busti marmorei seicenteschi di proprietà della Congregazione Alamanno Olandese che dallo scorso 31 maggio per 4 mesi faranno bella mostra di sé presso il Museo della Città, prima di essere collocati nella loro sede naturale, il cimitero storico Alamanno Olandese, e successivamente il Tempio quando giungerà a completo restauro.
I GIOVANI
Abbiamo dato spazio a giovani che si sono distinti nel mondo per la loro attività scientifica e di ricerca in campo metereologico, medico, economico ed artistico.
Il giovane ricercatore Diego Cerrai ci ha stupito con la sua relazione relativa al monitoraggio degli uragani e come dal Connecticut avesse evidenziato il nubifragio che colpì Livorno nel settembre del 2017 e che creò morte e distruzione. Debora Angeloni ricercatrice del Sant’Anna di Pisa e titolare di ricerche in ambito oncologico presso l’Università di Bethesda nel Maryland, USA. Da qualche anno impegnata nello studio delle alterazioni che le cellule endoteliali delle arterie subiscono in ambiente privo di gravità, attraverso analisi effettuate su astronauti in collaborazione con la Kayser che abbiamo visitato nel maggio scorso , con la preziosa consulenza di Davide Zolesi che segue la struttura in Inghilterra. Veronica Guerrieri economista livornese che lavora negli Stati Uniti e che è stata premiata tra le migliori economiste under 40 del mondo e che la settimana scorsa ha tenuto una bella relazione presso il nostro Club sugli scenari economici internazionali.
Siamo riusciti, su proposta di Antonio Ciapparelli che ringrazio pubblicamente, superando difficoltà burocratiche non indifferenti, a sviluppare un progetto Global Grant che ha permesso ad un giovane laureato in Psicologia Clinica, Jacopo Agrimi, di ricevere una borsa di studio presso il John Hopkins Hospital di Baltimora per studiare il rapporto Cuore Cervello “The Brain-Heart connection: a two-way street”. Ciò ha permesso di devolvere 4200 dollari alla Rotary Foundation, che sommati ai 2280 devoluti alla Polioplus e i 9900 secondo il progetto EREY assommano a 16380 $. Abbiamo mandato due giovani al Ryla che quest’anno si è realizzato in collaborazione con il Distretto 2072 a Riolo Terme. Il tema era “Maestri di Vita e Civiltà”.
Siamo riusciti ad onorare tutti i progetti vuoi in campo sociale che culturale che avevamo impostato all’inizio dell’annata.
Abbiamo organizzato incontri con relatori esterni che ci hanno offerto la loro professionalità. Oltre ai citati giovani ricordo il Prof Mosca sulla cooperazione internazionale, La Prof. Marotta sui cambiamenti della lingua italiana, la Prof. Rebhun sul Giorno della Memoria, l’Ammiraglio Tarzia sull’attività della Guardia Costiera, l’Ammiraglio Ferdinando Sanfelice Di Monteforte sulla prima guerra mondiale, il Prof. Vicini sulle apnee del sonno, la Prof.ssa Cecilia Laschi sulla robotica. Ma non possiamo dimenticare il grande contributo che hanno dato i nostri soci con le loro belle relazioni, ben 12: De Libero sulla storia del make up nei secoli e la preparazione delle creme di bellezza, l’istruttore di Club Parodi sulla alfabetizzazione da parte del Rotary, Luise sulla Rotary Foundation, Marcacci sulle alterazioni della memoria, Ficarra sulle problematiche politico strategiche del Mediterraneo, Bergamini sull’invecchiamento cerebrale, Marrucci sulle turbolenze del mercato del lavoro, Verugi sul rapporto tra Ricchezza e Felicità, Nannipieri sulle esperienze di un Governatore Incoming a San Diego, Vaccari sullo stato dell’arte dei progetti culturali e Vitale sullo stato dell’arte dei progetti nel campo del sociale, il Segretario ed il Tesoriere con la loro relazione finale. In ultimo il filmato sulla Storia del Rotary creato da me.
Abbiamo esportato il club nella città, come raccomanda il Rotary International, in varie occasioni: Al Golf Club per gara di golf per raccolta fondi pro Caritas, al Parco del Mulino per raccolta fondi a favore dell’associazione ragazzi Down, ancora al Golf Club per il Mercatino di Natale, Cena degli Auguri sul Palco del Teatro Goldoni, alla Caritas per consegna della cella frigo e dove abbiamo organizzato una conviviale, alla Fondazione Livorno in occasione della mostra di Daniel Schinasi, alla Comunità di Sant’Egidio in occasione della Domenica delle Palme allorché un folto gruppo di soci si è impegnato per organizzare la mensa ai più sfortunati, presso la Scuola Superiore di Studi Musicali Mascagni per la borsa di studio Silio Taddei-Rotary club Livorno, al Golf Club per torneo di Burraco per raccolta fondi, Visita alla Kayser, società livornese, leader nel settore aerospaziale.

Si sono organizzati eventi che hanno permesso di raccogliere una congrua cifra che ha consentito di finanziare i nostri progetti: La già citata gara di Golf nel luglio scorso, la serata Totò alla Goldonetta nell’ottobre scorso con l’attore Vincenzo Peluso ed il pianista Sazà Mendoza, che ha riscosso notevole successo di pubblico. Nel Novembre in occasione del mese contro la violenza sulle donne abbiamo allestito lo spettacolo Vento tra le dita al Goldoni che rappresenta la nostra scommessa dell’anno. Abbiamo messo in scena uno spettacolo nuovo di sana pianta, prendendo spunto dall’omonimo romanzo di Vanessa Turinelli, la nostra Prefetto. Quando andammo a proporlo al Goldoni, ci guardarono increduli e certamente ci considerarono dei visionari o comunque dei dilettanti sognatori. Bene quei dilettanti sognatori, e un po’ pazzi (vero Vanessa?), riuscirono a riempire quasi per intero il Goldoni. Per questo mi sento l’obbligo di ringraziare quei soci che con la loro generosa sponsorizzazione hanno consentito di coprire le spese di allestimento non indifferenti, permettendoci di onorare diversi progetti programmati. Fu un successo che non dimenticherò tanto facilmente.
Il mercatino di Natale delle signore che anche quest’anno ha riscosso un bel successo grazie ai nostri soci che l’hanno sponsorizzato in varia maniera ed agli sponsor esterni che hanno raccolto il nostro invito.
Il torneo di Burraco che ha visto circa cento partecipanti nel maggio scorso. che è servito a sponsorizzare il progetto Pet Therapy e Interdanza.
Vorrei concludere dicendo che questa mia esperienza è stata estremamente positiva, mi ha impegnato ma mi ha ricompensato in soddisfazione per quanto il club è riuscito a fare. Mi ha insegnato tanto, mi ha fatto vivere il Rotary in maniera più compiuta.
Un ringraziamento a mia moglie Laura, senza la quale non avrei potuto portare a compimento questa mia bella avventura. Al mio segretario Maria Rosaria D’Urso, precisa e puntuale come si conviene ad un Notaio. Senza la sua precisione e puntualità non avrei fatto molta strada. Al mio Prefetto Vanessa Turinelli, preziosa nell’organizzare le conviviali, gli eventi, le riunioni. Una fucina di idee.
Al tesoriere Alessandro Bagnoli, preciso nella valutazione finanziaria della gestione del Club. A Salvatore Ficarra il Vicepresidente, al quale spesso sono ricorso per consigli per la sua esperienza rotariana e di rapporti con le istituzioni. A Giorgio Odello Past President di cui ho potuto apprezzare e sfruttare il grande lavoro svolto lo scorso anno. Ma un caldo ringraziamento va a tutto il Consiglio Direttivo che ha collaborato fattivamente alla programmazione dell’annata.
Poi un ringraziamento a Riccardo Costagliola per l’impegno e la maestria che ha messo in campo nell’organizzare come Presidente della Commissione affiatamento le belle gite effettuate. Grazie Riccardo.
Ad Augusto Parodi, Istruttore di Club, che con le sue lezioni sul My Rotary ha saputo sensibilizzare i soci a creare un account. Al momento da 36 siamo passati a 60 soci con account al my Rotary. Punto di forza per il club. Grazie Augusto.
Un ringraziamento a Olimpia Vaccari per la professionalità e la dedizione dimostrata nell’impostazione dei progetti culturali. Ottimo lavoro svolto nella sapiente impostazione del progetto di recupero dei busti marmorei del cimitero Alamanno Olandese. Un ringraziamento a Fabrizio Vitale punta di diamante nella progettazione in campo sociale che è culminata con il District Grant in favore della Caritas, un grazie anche ad Antonio Cioppa che fino a quando è stato in Italia ha lavorato alacremente alla realizzazione di tale progetto. Un ringraziamento a Mauro Marrucci per il suo silenzioso ed importante apporto anche quest’anno nella gestione fiscale e previdenziale della nostra segreteria.
Ottimo lavoro da parete di Alfredo Pardini con la commissione Effettivo. A fronte di 4 soci usciti dal club per vari motivi, ne sono entrati 6: Giorgio Arpesani, Gabriele Gargiulo, Valter Manunza, Andrea Marchesi, Costanza Salerno e Gianandrea Galli. Siamo un Club di 94 soci.
Un ringraziamento particolare a Gianna per la sua preziosa attività di supporto a Gianluca Presidente della Commissione Comunicazione nella gestione del sito, di FB, dei contatti con la stampa e tv. Un valore aggiunto per il Club.
Quest’annata si è caratterizzata per una novità: è stata eletta a Presidente per l’annata 2020/2021 per la prima volta nel nostro Club, una socia donna, Paola Spinelli. A lei tanti auguri.
Un augurio di proficuo lavoro a Luciano Barsotti che mi sostituirà alla Presidenza del Club.
Un grande augurio poi a Massimo Nannipieri. Gli siamo tutti grati perché con lui ancora una volta il Club dimostra tutto il suo valore: Massimo e’ il quinto Governatore nella storia del Club. Infine un grazie a tutti voi che mi avete eletto a vostro Presidente. Grazie
Ora vorrei Massimo Nannipieri per un saluto.

PROGETTI CULTURA:

E’ continuata la collaborazione con la Fondazione Trossi Uberti con la realizzazione di due progetti : “L’arte di educare con l’arte” e “Escape from Villa Trossi Uberti” che ha rappresentato il Club nel progetto 66 Gocce e che è stato premiato dal Distretto 2071.
Con il Teatro Goldoni nell’ambito del progetto Mascagni Opera Studio Cantiere Lirico di alta formazione sul repertorio Mascagnano, con cui abbiamo coprodotto l’operetta “Si” di Mascagni, e con altro progetto del Teatro Goldoni per l’insegnamento dell’arte teatrale nelle scuole dei quartieri nord della città.
Il già citato restauro dei busti marmorei della Congregazione Alamanno Olandese.
– Contributo al Maestro Vittorio Ceccanti per Livorno Music Festival
– Contributo al maestro Carlo Palese per Livorno Piano Competition,
– Contributo alla Fondazione Rotary Silio Taddei.
– Contributo all’associazione Amici del Teatro.
Sponsorizzazione alla XII edizione del Premio Letterario Nazionale Città di Livorno “Pietronapoli”
Acquisto di 7 computer e due stampanti per detenuti studenti universitari della Casa Circondariale Le Sughere. Progetto questo a metà tra il culturale ed il sociale.
Sponsorizzazione del Premio Massimo Ceccarini
Acquisto di 30 libri sull’archeologia del territorio ad uso delle scuole cittadine.
Manutenzione annuale Rotatoria intitolata Rotary Club Livorno
Sponsorizzazione per recupero statua di Leopoldo di Toscana prospiciente la Chiesa di San Jacopo.
Sponsorizzazione per LIVORNO delle diversità

PROGETTI PER IL SOCIALE

-Progetto District Grant: Acquisto di cella frigo a basa temperatura di 27 metri cubi donata alla Caritas.
-Sponsorizzazione a favore di OAMI per incremento di ambiente abitativo per ospiti disabili.
-Sponsorizzazione all’Associazione Il Prato che opera nel campo della disabilità
-Sponsorizzazione dell’Associazione Volare Senz’ali, per la pavimentazione della nuova sede.
-Sponsorizzazione dell’Associazione Ippogrifo che si occupa dell’assistenza a donne vittime di violenza.
-Sponsorizzazione all’Associazione CUAM per aiuti nel Mozambico colpito da nell’aprile scorso da un micidiale uragano che ha fatto centinaia di vittime.
-Sponsorizzazione dell’Associazione Afasici Toscani
-Sponsorizzazione del Progetto Pet Teraphy
-Sponsorizzazione per Villaggio Don Nesi in Corea
– Sponsorizzazione per Parco del Mulino

PROGETTI GIOVANI

Borsa di studio su Tempio degli Olandesi.
Borsa di studio Global Grant.
Contributo al Rotaract
Partecipazione di due giovani al Ryla
Sponsorizzazione del Progetto Interdanza