QuiLivorno – Eroidi al servizio del Rotary: una casa di semi autonomia per donne vittime di violenza


Lo spettacolo, ideato e prodotto dal Rotary Club Livorno per la regia di Emanuele Gamba e la drammaturgia di Elisabetta Porta, vuole essere l’occasione per raccogliere fondi al fine di realizzare a Livorno, nell’ambito dei progetti del Rotary, una casa di semi autonomia per donne con figli vittime di violenza domestica

“E’ uno spettacolo che invitiamo a venire a vedere per molti e diversi motivi. Esso, infatti, porta la cultura in teatro attraverso l’opera di Ovidio, che è un’opera classica ma che potrebbe essere scritta oggi, vi porta l’arte, dal momento che nello spettacolo ci sono la danza, la musica e la prosa, ma soprattutto è uno spettacolo che mette al centro le donne e le giovani generazioni, secondo un ideale ponte che collega il mondo antico al futuro. Inoltre, venendo al Goldoni domenica pomeriggio, si contribuirà alla realizzazione di una casa famiglia per donne vittime di violenza”.
Così la presidente del Rotary Club Livorno, Vanessa Turinelli, commenta la messa in scena al Teatro Goldoni di Livorno nel pomeriggio di domenica 26 novembre, ore 17, dello spettacolo “Heroides” tratto dall’omonimo poema di Publio Ovidio Nasone, più noto come Ovidio, incentrato su ventuno lettere d’amore o di dolore, in apparenza scritte da famose eroine ai loro mariti od amanti, con al centro il sentire femminile.
Lo spettacolo, ideato e prodotto dal Rotary Club Livorno per la regia di Emanuele Gamba e la drammaturgia di Elisabetta Porta, vuole essere l’occasione per raccogliere fondi al fine di realizzare a Livorno, nell’ambito dei progetti del Rotary, una casa di semi autonomia per donne con figli vittime di violenza domestica.
“La data non è stata scelta a caso. Il 25 novembre, infatti, si celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, continua la presidente Turinelli. “Questo evento ci consente di raccogliere fondi da investire in un progetto su cui il Rotary è impegnato da tempo. Venire a vedere lo spettacolo, però, rappresenta anche un atto di fiducia verso le giovani generazioni. Gli interpreti, compresa l’attrice principale, sono infatti tutti molto giovani”.
In effetti, fatta eccezione per l’attore Santo Pagano, lo spettacolo prevede la partecipazione dei ragazzi e delle ragazze dell’istituto Niccolini Palli e di alcune scuole di danza di Livorno, dalla Dea alla Eimos, da Danza e Movimento alla St Danza. Anche l’attrice principale, Isabella Tei, è una studentessa. Il che dà una connotazione del tutto particolare alla rappresentazione.

Chi volesse assistere all’evento può acquistare i biglietti (15 euro il ticket intero, 7 euro il ridotto) presso il botteghino del Goldoni (via Carlo Goldoni 83, Livorno).