QuiLivorno – Il Rotary Club Livorno festeggia 100 anni con un progetto di educazione ambientale
L’iniziativa, già avviata e realizzata in collaborazione con il Comune e le aziende Revet Spa e Gruppo Neri/Labromare, mira a sensibilizzare le nuove generazioni attraverso lezioni a scuola. Hanno già aderito Itis Galilei, Nautico Cappellini e Liceo Cecioni per un totale di circa 500 studenti
di Giulia Bellaveglia
In occasione del proprio centenario, il Rotary Club Livorno, lancia un progetto innovativo, dal titolo “End Plastic Soup – Tuscany in Action” dedicato all’educazione ambientale. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con il Comune di Livorno e due aziende chiave per l’economia circolare del territorio, Revet Spa e il Gruppo Neri/Labromare, mira a sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza della sostenibilità. Il percorso prevede infatti il coinvolgimento degli studenti delle scuole superiori cittadine con alcune lezioni tenute dai divulgatori ambientali. Le prime ad
aderire sono state l’Iti Galilei, l’Istituto Nautico Cappellini e il Liceo Cecioni per un totale di circa 500 alunni. Oltre alla formazione, sono stati distribuiti mastelli per la raccolta differenziata degli imballaggi, realizzati in plastica riciclata proveniente dalla differenziata toscana, che saranno utilizzati dagli studenti per alimentare un processo circolare di riciclo. “Partendo dal presupposto che non si può pensare di pulire tutto il mare e liberarlo completamente dalla plastica – dice il presidente del Rotary Fabrizio Vitale – , crediamo che quello che possiamo e dobbiamo fare sia essere d’esempio e sensibilizzare
l’opinione pubblica, per creare una coscienza virtuosa e un modus vivendi che faccia interrogare ognuno di noi su quale sia il comportamento corretto da tenere a riguardo”. Il progetto comprende inoltre la formazione degli insegnanti, grazie al supporto di MareVivo Ets, e alcune giornate di raccolta rifiuti sulle spiagge. Un altro aspetto innovativo riguarda la collaborazione con i pescatori, che potranno conferire le plastiche raccolte in acqua alle isole ecologiche dedicate. Inoltre, è in fase di sviluppo un’iniziativa per sostituire le cassette in polistirolo con contenitori riutilizzabili e dotati di microchip per la distribuzione del pescato. “Nell’intenso programma per i cento anni rotariani – afferma il sindaco Luca Salvetti, – la parte ambientale ha una notevole rilevanza. Questa proposta si sposa perfettamente con i temi che tratteremo alla Biennale del Mare. Spero di poter trovare la formula giusta per presentarla proprio all’interno di Blu Livorno”.