Il Tirreno – Solidarietà, stupore e magia È il gran galà dell’illusionismo


Solidarietà, stupore e magia
È il gran galà dell’illusionismo

Presentato lo spettacolo dedicato a Tony Wetryk che si terra martedì 13 marzo
«Il ricavato andrà all’associazione “Volare” per i bambini con gravi patologie»

di Martina Lemmi LIVORNO Solidarietà, stupore e magia è il mix vincente presentato dal “Gran Galà di illusionismo” dedicato al ricordo di Tony Wetryk, organizzato dalla Fondazione Goldoni in collaborazione con Rotary Club Livorno, Rotary Club Mascagni e la Corte dei Miracoli. Lo spettacolo si terrà al Goldoni martedì prossimo e vedrà come protagonisti maghi e illusionisti, capaci di trasportarci in un mondo surreale. La presentazione dell’evento si è svolta nella Sala Mascagni, con Marco Leone, direttore del Goldoni, Giorgio Odello, presidente del Rotary Club e nipote materno del grande mago Antonio Pastacaldi, in arte “Tony Wetryk”, Marco Macchia, presidente del Rotary Club Mascagni e Silvia Angelini, presidente dell’Associazione Volare Senz’Ali. La direzione artistica è affidata ad Alberto Giorgi, mentre in regia troviamo Luciano Donzella. Lo spettacolo viene inizialmente presentato da Marco Leone: «Sono molte le iniziative che stiamo mettendo in piedi con il Rotary Club ed il Rotary Club Mascagni, ormai siamo diventati come una squadra, inoltre la serata ha il compito di aprire il teatro il più possibile e di far ritrovare alla città di Livorno la fiducia in sé stessa». «Il Rotary Club ed il Rotary Club Mascagni lavorano insieme per facilitare le iniziative e per aiutare le associazioni – prosegue Marco Macchia – il ricavato verrà donato all’associazione “Volare Senz’Ali” ed oltre alla valorizzazione di questa ci sono altri due aspetti importanti: la cultura, perché viene unito il sociale al teatro, ed i giovani, infatti nell’associazione sono coinvolti ragazzi con gravi problemi». Silvia Angelini, presidente dell’associazione Volare Senz’Ali, prende la parola e illustra i progetti che vorrebbe creare con il ricavato. «Grazie al Rotary che ci dà un aiuto economico e di visibilità, noi non siamo moto visibili perché i nostri bambini hanno patologie neuromotorie gravi – spiega Angelini – la nostra associazione accoglie i ragazzi e cerca di ricreare ambienti che possono favorire le loro attività. Un progetto è quello di creare una piscina, o una vasca, con acqua calda, dove il terapista può far movimentare i ragazzi, mentre il nostro grande progetto è quello di cambiare la nostra sede operativa, per migliorare l’accoglienza». «Lo spettacolo racchiude un insieme di percorsi – afferma il mago Luciano Donzella – per prima cosa il Goldoni, di cui ho visto la sua storia, Wetryk, che la Corte dei Miracoli ha voluto riportare nel suo teatro e nella sua città, la solidarietà e, appunto, la Corte dei Miracoli». A concludere l’incontro sono le parole del grande illusionista e direttore artistico Alberto Giorgi. «Siamo molto felici del successo, abbiamo quasi un tutto esaurito. La scelta artistica non è semplice, deve soddisfare sia le richieste dei bambini che quelle degli adulti, inoltre sarà mio compito tenere in collegamento la magia moderna e la magia del passato. Il presentatore sarà Francesco Scimemi, un grande artista che con la sua magia comica darà vivacità allo spettacolo, ho deciso di inserire una donna, Karly Ann, per far capreche nel mondo moderno le donne sono in primo piano anche in questo settore non solo come vallette, infine sono riuscito a portare con me un personaggio molto particolare, Mirko Menegatti, che con le sue colombe fa sognare le persone». L’incontro tra la magia e la solidarietà si fa così forte ed il pubblico ha reagito con grande entusiasmo. I maghi della Corte dei Miracoli tagliano ora il traguardo dei 10 anni di attività, durante i quali sono riusciti a portare la magia nella città di Livorno, facendo emozionare ed appassionare i cittadini a questo mondo incantato.

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