Il discorso di chiusura Anno rotariano 2019/20 – Presidente Luciano Barsotti


Care socie, cari soci, familiari, soci del Rotaract presenti tra di noi, Eleonora Cafferata Presidente uscente, Sharon Borghetto entrante, Laura Bettini, Alessandro Perini.

Benvenuti alla nostra ultima riunione del mese di Giugno, dedicato ai Circoli del Rotary, con il passaggio del collare a Paola.
Prima dobbiamo dare corso ad una votazione come assemblea riservata ai soci per la nomina del Presidente e del nuovo consiglio della Fondazione Silio Taddei.
La proposta, già approvata in Consiglio, è la seguente:
Presidente: Fabio Matteucci
Consiglieri:
Salvatore Ficarra
Maria Rosaria D’Urso
Margherita Avino

Si approva per acclamazione con invito al Segretario a redigere il verbale.

Un ringraziamento speciale a Sabina Vitarelli per l’ospitalità nella tenuta Bellavista.
Grazie a Lei stasera possiamo ammirare, in serenità e tranquillità, uno splendido angolo del nostro territorio!

Hanno giustificato i soci:

AVINO
BERGAMINI
CIOPPA
COPPOLA
DE FRANCO
FERNANDEZ
FICARRA
GAGLIANI
GALLI
IASILLI
LUISE
MASINI
NERI PIERO
PAGNI L.
PAOLETTI
PARODI
ROSSI G.
VALENTI
VANNUCCI
VIGNOLI

Ringrazio quelli dei giustificati che hanno voluto esprimere al Consiglio ed a me parole di apprezzamento.Non li cito ma tra questi consentitemi di mandare un saluto speciale a
Ettore Bergamini per le riflessioni che ci ha trasmesso prima ed in particolare in quest’ultimo periodo e che avete potuto apprezzare per la loro acutezza;
Vinicio Ferracci che ha voluto rispettare l’impegno preso di tenere una relazione celebrativa per i 95 anni di vita del Club!Il che è avvenuto nella conviviale dello scorso Giovedì. Sono testimone dell’impegno, in pieno lockdown, per la preparazione di questo lavoro che denota l’eccezionale attaccamento di Vinicio al Club!
Salvatore Ficarra per le acute riflessioni che ha svolto nel Congresso di Sabato scorso e che spero vengano trasmesse ai soci di tutto il Distretto.

Ed un saluto anche a Beppe Marcacci che per ragioni familiari mi aveva anticipato che si sarebbe dimesso ben prima del covid.
Le parole che ha rivolto al Club testimoniano la grande persona, sempre equilibrato e costruttivo, e naturalmente ne siamo tutti dispiaciuti ma ben lo comprendiamo .

Un particolare ringraziamento a Massimo per la sua presenza, inaspettata ma molto, molto gradita!
Grazie Massimo per l’impegno e per come hai condotto il Distretto in un anno difficile e grazie a tutta la squadra dei nostri soci, alcuni qui presenti, che ti ha supportato.
Proseguo con i ringraziamenti
Uno particolare a Gianna De Gaudenzi che ha informato costantemente di tutte le inizative, sia la stampa e la tv locale; sia gestendo i social, con grande entusiasmo e competenza!
Ringrazio il socio Mauro Marrucci per l’aiuto costante nella gestione del personale di segreteria.
Ringrazio Cinzia Pagni che ci ha consentito di portare avanti il progetto in Senegal di costruzione di un laboratorio agricolo per la trasformazione dei prodotti locali e con ASES, ong della Confederazione Italiana Agricoltori, consentirà di attivare gli indispensabili percorsi di formazione; naturalmente ringrazio il Distretto per la contribuzione ed il Club Casentino per l’aiuto.
Al consiglio :
Loli, il V.Presidente sempre vicina con grande affetto e partecipe;
Alessandro prezioso nella gestione amministrativa del Club;
Emmanuele che dopo una partenza “normale” si è trovato ad affrontare una “tempesta”in un periodo di grande lavoro professionale come anche per i nostri farmacisti Costanza e Cesare; non per questo ha perso la calma!;
Andrea per il lavoro prezioso del Bollettino e per le altre iniziative gestite;
Marco per i tanti confronti e suggerimenti sempre lucidi;
Marina per il supporto nelle iniziative portate avanti dal Club sul versante sociale;
Giovanni per il suo contributo di idee e di presenza continua;
Fabrizio per la gestione dei progetti (District ed altri) e per l’aiuto, fondamentale, nella organizzazione in sicurezza della serata;
Vanessa che si è assunta, oltre il normale carico di lavoro, anche quello di organizzare le riunioni su piattaforma; senza il suo fondamentale apporto sarebbe stato difficile garantire la prosecuzione della nostra programmazione!;
Fabio, sempre presente come Past e, condividendo assieme alcuni progetti iniziati nella sua annata;
Paola anche Lei sempre presente e propositiva e che ,ne sono certo, gestirà molto bene, assieme al Consiglio, il Club!

Un ringraziamento speciale ai Presidenti di Commissione ed tutti i soci che hanno contribuito in vario modo alle iniziative:vorrei citarvi uno ad uno ma consideratelo fatto!

Chiudiamo un anno..singolare!

Per una parte abbiamo portato avanti, tranquillamente, il programma; lo ricordo per sommi capi.
Luglio è stato dedicato ai giovani:Agosto siamo stati da Cris e Marco in campagna per un interclub col Mascagni.
Ed al rientro concerto di Livorno Music Festival alla Villa del Presidente.
Poi in settembre la serata al Parco del Mulino ed alla Casa Papa Francesco con i bambini.
Ancora in Dicembre lo spettacolo al Goldoni “Piccolo Cigno”, con le associazioni di danza e con un grande successo di pubblico ;a chiusura del mese la Cena degli Auguri.
A gennaio la relazione di Mons.Giusti sui rapporti tra Chiesa cattolica e Rotary.
A febbraio la vista del Governatore il 20, seguitissima e poi il 22 il concerto di Uto Ughi con il teatro Goldoni al completo.
Ed alla fine una interessante conviviale il 27 con Luigi Vicinanza sulla “democrazia ai tempi di internet”.
Erano in programma nel mese di Marzo, Aprile e Maggio, alcuni interessanti incontri tra cui uno con la Comunità Ebraica con visita alla Sinagoga ed a seguire cena Kosher; alcuni di questi Paola ed il Consiglio, se vorranno, potranno recuperarli.

A partire da marzo abbiamo scelto, con il Consiglio, di dare subito corso ad iniziative di raccolta fondi per testimoniare la nostra presenza nella città di Livorno, sia a sostegno del Presidio Ospedaliero (reparto di rianimazione), sia con altre iniziative sul versante sociale, anche in collaborazione attiva con le(i) consorti.
Devo essere sincero e dire che non mi aspettavo uno slancio di generosità così consistente e pronto, in vario modo e misura ma unanime, che ha fatto risaltare, anche a livello di Distretto, il ruolo del nostro Club. Il nostro Club risulta il primo, almeno fino a qualche giorno fa, per gli importi raccolti!
Devo segnalare la straordinaria generosità di un socio, che non vuole essere ricordato, che ha consentito un avvio subito “sostenuto”!!
Credo che di tutto questo dobbiamo essere orgogliosi, avendo (per la prima volta) mobilitato risorse anche esterne(ns. parenti ed amici;.associazioni ed imprese) e di cui dobbiamo essere particolarmente grati; il Rotary può essere catalizzatore, promotore di iniziative coinvolgendo le proprie comunità territoriali; essere in definitiva “un trascinatore”!
L’impossibilità di proseguire con il programma previsto ha imposto di utilizzare le piattaforme ed i social per le comunicazioni, le riunioni di Consiglio ed i caminetti.
Tante sono state le occasioni di interessante e partecipato approfondimento sul versante medico e non, con i nostri soci che si sono alternati quali conduttori e relatori. Sono state organizzate anche due gite “virtuali” di particolare interesse culturale.
Nel mese di Giugno, adeguandoci alle disposizioni generali, abbiamo ripreso le conviviali meridiane presso lo Yacht Club, con la scrupolosa osservanza delle regole di condotta e di distanziamento (due conviviali con relazione del segretario la prima e del tesoriere, la seconda, oltre alla relazione di Vinicio).

Che cosa succede lo vediamo sotto i nostri occhi; è una parte importante della ns. quotidiana percezione; sappiamo che in attesa di vaccino e farmaci specifici ,dobbiamo mantenere le distanze ed i mezzi di protezione; vediamo intorno a noi i segnali preoccupanti di crisi economica e sociale; vediamo che le giovani generazioni rischiano di essere tagliate fuori o comunque, essere in grave difficoltà.

Ma la domanda che dobbiamo porci ,come Rotary e come rotariani è altra: cosa succederà?
La storia in costruzione è fatta, sempre, da incertezze a differenza da quella che ricostruisce il passato.
Non sappiamo dopo la curva che cosa ci sarà.
I pensatori del futuro sono dei temerari ma sono sempre più necessari; guai a non avere orizzonti davanti a noi ed essere conquistati soltanto dalla pur indispensabile quotidianità.
E forse il Rotary deve avere ora questo coraggio .
Perché il problema riguarda la classe dirigente, la nostra capacità di influenzare di fare opinione e quindi una maggiore responsabilità!
Pandemie e disastri economici quando vanno in coppia possono cambiare il corso di alcune civiltà
La storia ne è piena di esempi.
Dobbiamo essere protagonisti, ognuno nel proprio ambito, di questa storia in costruzione anche se del tutto incerta.
Opinioni diverse sono una ricchezza ed il Rotary, in particolare il nostro Club ,è espressione da sempre di pluralismo di idee.
Non dobbiamo essere spaventati del futuro
La ruota continuerà a girare!
Il nostro Club ha una solidità ed una giusta tradizione che tutti ci riconoscono e supererà questi momenti.
Andremo avanti cambiando, organizzandoci in modo diverso, più rapido con meno “burocrazia”, anche a livello distrettuale.
Sono assolutamente convinto che Paola con il Consiglio saprà tenere unito il Club con entusiasmo, idee vincenti e determinazione!

La serata è proseguita con alcune premiazioni e si è conclusa con il passaggio del collare, il simbolo dell’avvicendamento della ruota rotariana, a Paola Spinelli che assume la presidenza per l’annata 2020-21.