Progetto Africa : LABORATORI AGRICOLI PER UNA NUOVA ECONOMIA: REDDITO, INCLUSIONE E DIRITTI


Il Progetto vede il nostro Club promotore della realizzazione di 2 tipologie di progetti, un District Grant ed un Global Grant con caratteristiche e dimensioni diverse come meglio accennato nella nota a fine articolo”.

Il Progetto District Grant per l’annata rotariana 2019-2020, già approvato dal Distretto 2071, che vede il coinvolgimento di un altro Club: il Rotary Club Castiglioncello e Colline Pisano Livornesi, prevede la costruzione del fabbricato che ospiterà i Laboratori di trasformazione, conservazione e commercializzazione di prodotti locali in Senegal, nel Comune di KeurMoussa, i villaggi  del comune di Keur Moussa coinvolti nel progetto sono 13 con una popolazione di 21.521 abitanti, di cui 10.823 donne..

A questo si aggiunge il progetto complessivo, il Global Grant, infatti, il Rotary Club Livorno, in collaborazione con Rotary Club Dakar-Soleil Host, il Rotary Club Casentino e l’Associazione AseS, si propone di intervenire sulle condizioni socio economiche del Comune di KeurMoussa in Senegal, promuovendo un’iniziativa di micro impresa nel settore agroalimentare, in particolare ortofrutta e cereali.
Saranno coinvolte un gruppo di donne e giovani vulnerabili e quindi fortemente esposti a rischi di marginalità economica e sociale al fine di intraprendere un’attività produttiva, di trasformazione e commercializzazione di frutta e ortaggi.
Beneficiarie dirette dell’iniziativa progettuale saranno le donne appartenenti alla RFPT “Réseaudes Femmes Productrices et Transformatrices” – del Comune di KeurMoussa, soggetto giuridico con Statuto di GIE – Groupement d’Intéret économique – interlocutore di progetto.
La scelta delle donne quali beneficiarie è la risultante di un bisogno chiaramente espresso e maturato all’interno dei gruppi femminili.
I “Laboratori” sotto forma di micro impresa rappresentano lo strumento per supportare lo sviluppo della filiera agroalimentare, settore a forte potenziale di sviluppo socio-economico in Senegal. Occorre considerare inoltre che la trasformazione e la valorizzazione dei prodotti locali è una delle possibili risposte all’inefficiente sistema di conservazione che condiziona sfavorevolmente la commercializzazione della produzione agricola.
Il successo dell’iniziativa potrà fare da volano ad altri “Laboratori” di trasformazione, conservazione e commercializzazione di prodotti locali. Un’importante azione di animazione consentirà l’individuazione e il coinvolgimento di un gruppo pilota di 18 donne realmente motivate e disponibili a contribuire al miglioramento della qualità della vita dei membri delle associazioni femminili di appartenenza e della comunità tutta. Il gruppo pilota sarà il vero protagonista della creazione dei “Laboratori” costituendo all’interno della comunità un riferimento importante. Esso darà avvio ad un concreto percorso di emancipazione sociale e di nuove opportunità occupazionali, contribuendo ad un notevole effetto moltiplicatore.
Il Progetto Global Grant prevede varie attività oltre all’allestimento dei Laboratori, precedentemente realizzati, con l’acquisto di macchinari e attrezzature.
Come ultima fase del progetto, infatti, individuati i partecipanti: donne e giovani, saranno loro fornite, tramite un corso di formazione, le competenze necessarie alla gestione dell’attività e del ciclo produttivo.
Una volta formati, i soggetti saranno supportati nella fase di start-up dell’impresa.
Una volta avviata la produzione all’interno dei “Laboratori”, le donne dovranno garantire una parte di produzione, sempre secondo dei criteri stabiliti in maniera collettiva, da destinare agli alunni (299) della Scuola Elementare, e alle volontarie della Case de Santé, luogo deputato alla prevenzione e alla cura della malnutrizione.

Il District Grant, ovvero la sovvenzione distrettuale di cui può beneficiare il Club, è finalizzato al finanziamento di attività a breve termine che rispondono ai bisogni della comunità locale e delle comunità di tutto il mondo.
Oltre a questo il Club può proporre un progetto più ampio da richiedere una sovvenzionie globale, ovvero il Global Grant, che permette di sviluppare attività internazionali, di grande portata e con risultati sostenibili ad alto impatto, che rientrano tra le sei aree d’intervento del Rotary. Collaborando per rispondere ai bisogni reali della comunità, i club e i distretti rafforzano le loro partnership internazionali.
È possibile usare queste sovvenzioni per finanziare una gran varietà di progetti e attività, tra cui: Progetti umanitari, inclusi viaggio e iniziative di soccorso per disastri, Borse di studio di ogni grado, durata, località o campo di studio, Programmi per giovani, tra cui Scambio giovani del Rotary, RYLA (Rotary Youth Leadership Awards), Rotaract e Interact, Squadre di formazione professionale, ossia gruppi di professionisti che si recano all’estero per approfondire la loro competenza professionale in materia o condividere le loro conoscenze con colleghi del posto in un particolare campo specialistico.

Livorno, 4 settembre 2019

Nella foto: Aminata Kamite Presidente della RFPT